domenica 30 maggio 2010

Latte di Vienna


Ingredienti e preparazione

4 cl. assenzio (consigliato il Montmartre)
2 cl. Triple sec (consigliato il Combier)
goccie di limone
zucchero semolato
una zolletta di zucchero
acqua fredda

Continuiamo con le preparazioni a base di assenzio ed è ora la volta del Latte di Vienna, famoso cocktail austriaco del XIX sec., per la preparazione utilizziamo il bicchiere da assenzio bagnando il bordo con del limone, passiamolo quindi nello zucchero semolato in modo da ricoprirlo tutt'intorno, versiamo l'assenzio, il triple sec e qualche goccia di limone nel bicchiere ed infine seguendo il classico rituale appoggiamo un cucchiaio d'assenzio con la zolletta di zucchero sopra il bicchiere e aggiungiamo acqua fredda fino quasi a raggiungere il bordo inzuccherato.


Degustazione

Il Latte di Vienna è in pratica un Montmartre esaltato nelle sue peculiarità, retrogusto di arancio potenziato dal liquore all'arancio - idem quello di limone, con conseguente arretramento della cannella - altra caratteristica tipica, che nel Latte di vienna è più smussata rispetto al Montmartre.


Anche in questo caso come per il cocktail Suissesse ringraziamo Eros dell'Académie d'absomphe per la collaborazione.

Absinthe Suissesse


Ingredienti e preparazione

4 cl. Assenzio (consigliato il Nouvelle Orleans della Jade)
1,5 cl. orzata
1,5 cl. sciroppo di zucchero
1 albume
ghiaccio tritato

Dopo il Sazerac inseriamo qualche altro cocktail a base di assenzio ed in questo caso lo storico Suissesse, esiste qualche variante alla ricetta qui riportata come quella di sostituire allo sciroppo di zucchero della crema di latte per renderlo più cremoso e meno dolce o di aggiungere una spruzzata di acqua di fiori di arancio o crema di menta bianca, riteniamo sia questa comunque quella originale, per la preparazione mettiamo tutti gli ingredienti nello shaker e dopo avere agitato versiamo il drink nel classico bicchiere da assenzio o in un bicchiere comunque dallo stile retrò.

Storia

La nascita di questo ormai famoso e storico cocktail, a base di assenzio, risale al XIX sec. e pur con tutte le sue varianti è stato un cavallo di battaglia della leggendaria "The Old Absinthe House" di New Orleans.
Dopo il bando l'assenzio (come ingrediente) è stato sostituito dall'anisette.

Degustazione

Impronta del Nouvelle Orleans immediatamente riconoscibile, con l'aggiunta del caratteristico gusto dato dall'orzata (Bureau Arabe), il tutto "addolcito" dallo sciroppo di zucchero e "legato/inspessito" dall'albume, che rende questo cocktail leggermente cremoso e consistente, ma non eccessivamente spesso o (come alcuni potrebbero pensare, vista la presenza del bianco d'uovo) nauseabondo.
Tutti gli ingredienti sono abbastanza facili da cogliere/individuare, ma restano sostanzialmente bilanciati e non tendono a coprirsi e/o a prevalere in maniera eccessiva.


Ringraziamo Eros per le preziose informazioni forniteci, per le note d'assaggio e per la foto, quale appassionato ed esperto conoscitore di assenzio, fondatore dell'Académie d'absomphe pagina che trovate in Facebook dedicata a tutti i veri appassionati della Fata Verde.

sabato 29 maggio 2010

Pesca bianca sour


Ingredienti e preparazione

3 cl. Nardini mandorla
1,5 cl. purea di pesca bianca
1 cl. albume
1 cl. succo di limone fresco
gocce di sciroppo di zucchero
gocce di peach bitters
San Bitter
1 ciliegia per guarnizione


Versare tutti gli ingredienti, tranne il San bitter, nello shaker ed agitare, colmare di ghiaccio tritato un bicchiere old fashioned e filtrare il contenuto dello shaker nello stesso, colmare con il San bitter e guarnire con una ciliegina.


Storia

Questo sofisticato e elegante sour è stato ideato da Mark Jenner capo barman al Sartoria di Londra, per la preparazione del drink raccomanda di utilizzare la purea di pesca bianca Les Verges Boiron e il Fee Brothers peach bitter.